lunedì 4 aprile 2022

Scrivere gialli: Tecniche, trucchi e stratagemmi (XXXVI)


I trucchi del mestiere

Come imparare le tecniche base per poter diventare scrittori di gialli, noir e thriller. Una cassetta degli attrezzi indispensabili per affrontare la sfida.
 

Revisione del corso qui proposto nel 2019

Trentacinquesima lezione
 

Assaggi di genere
Come riconoscere la qualità
(II)


Siete pronti all'assaggio?
Prima di bere (leggere) guardate l’etichetta sul retro (nel nostro caso il riquadro di terza o di quarta  di copertina); verificate se in qualche modo corrisponde alle caratteristiche sintetiche che vi elenco di seguito. Spesso non lo scrive l’autore (male, molto male!) ma un “esperto” di marketing che, altrettanto spesso, non ha letto il libro. Ve ne accorgerete subito, non so che dire. Io quei libri lì non li compro, né lo scrivo!

 
Giallo (bianco)
Location prevalentemente provinciale. Logica, curiosità e rigore intellettuale  per far diventare le ipotesi (abduzioni) indizi e gli indizi prove. Nei romanzi moderni molta ironia e vari comprimari “attivi”: basta eroi solitari supermegaintelligenti (Poirot o Holmes tanto per intendersi!). Anche Jean Baptiste Adamsberg, che pure è un fine segugio, ha intorno un "coro".
Retrogusto: coinvolgente,  gioioso e rassicurante

Thriller (rosè) 
Focus sulla persona. Spesso in momentanea solitudine (lutto, separazione, trasferimento altrove...). Angoscia, tensione e paure, soprattutto del personaggio principale, che spesso, inconsapevole vittima potenziale, quando se ne accorge, superato lo sgomento o l'angoscia lotta allo stremo in prima persona per sopravvivere.
Retrogusto:  liberatorio  dolciastro e adrenalinico

Noir (rosso) 
Location (se si svolge all'estero) prevalentemente urbana, provinciale (se in Italia) azione. L’azione, il movimento e gli scontri generano informazioni. Molti gli scheletri negli armadi di alcuni personaggi: giusto per imbrogliere la matassa... La soluzione è spesso determinata da uno scontro finale perlopiù letale; un'azione trappola.
Retrogusto:  rotondo, duro e  amaro

Siamo arrivati al traguardo!
Morale della favola, anzi del corso.
Avete imparato qualche cosuccia, cominciate a sentire un tarlo in testa: non volete più scrivere! Vi ho salvato da una dannazione. Volete solo leggere, be’ leggerete più attenti, ma … 


al giudizio definitivo si arriva solo con la lettura (tanta lettura: per chi vuole scrivere il doppio di tanta= parecchia!) e se le pagine vi sembreranno musica per la vostra mente … be’, allora, solo allora, è un giallo di qualità! 

FINE

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