La struttura narrativa del giallo
La triade del delitto, persona narrante e contesto: gli elementi che caratterizzano il racconto.
(II)
Se uno pensa di aver (tanto) talento, può giocare
con la struttura: alcune illustri eccezioni:
a.
Quando si parte dal detective, ma la vittima è sconosciuta
Detectiveè Vittimaè Colpevole
Così
si sa subito tutto dell’investigatore, vita morte, miracoli e
moglie. Se è un tipo normale la noia è assicurata! Ad un certo punto lui
incontra una sconosciuta o uno sconosciuto che subito dopo muore tragicamente. Il lettore è coinvolto nello scoprire “chi sarà la vittima?”.
Può accadere ( come in Roseanna di Sjöwall e Wahlöö: scheda libro n.
17 ) che la vittima sia già morta, ma il meccanismo è lo stesso: per prima cosa
Martin
Beck deve scoprire chi sia la
vittima. Senza un nome impossibile
scoprire il colpevole e, soprattutto, l’immancabile movente … E’ una struttura
a indagine: può funzionare in un noir, se è un poliziesco si rischia di
affondare nella burocrazia.
b.
Quando si parte dal
colpevole e si sa tutto sul delitto …
Colpevoleè Vittimaè Detective
Si
parte dal colpevole, si conoscono i suoi moventi (spesso, ha subito torti
gravissimi dalla vittima: quasi si fa il tifo per lui!), ma sembra che abbia
operato così bene (il delitto è sempre molto ben premeditato e perfettamente
orchestrato) che non si sa se sarà scoperto.
Si
ignora come procederà l’indagine … Pian piano, passo dopo passo questa si
dipana.
Si
vengono a conoscere i tormenti e i dubbi dell’assassino che Colombo sa
abilmente far emergere.
Nelle
storie del tenente Colombo, definito (dagli accademici: lo studiano!) il detective “inverso” (vedi scheda personaggio n. 10: http://oscarmontani.blogspot.com/2011/12/galleria-ritratti-10.html ) la
partenza è dalla fine, il percorso disegna una struttura “inversa” che non rispetta le regole di S.S. Van Dine. L’eccezione: lo
spettatore sa più del detective.
c.
Quando il
detective non c’è!
Nel
film Viale del
tramonto, Billy Wilder (scheda film n. 16), in
perfetto stile noir, adotta questo schema:
Vittima è Colpevole
La vittima (l’io
narrante ambiguamente consapevole)
galleggia morto nella piscina della colpevole
e il detective non c’è. Il contesto è il mondo del cinema osservato da
punti di vista border line.
(fine)
Nessun commento:
Posta un commento