"Private Eye"
ovvero investigatori privati.
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I postmoderni (parte II)
"Jake" J.J. Gittes ( Chinatown -1974 - film)
Los Angeles 1937: metropoli in sviluppo caotico:
traffico, inquinamento e malavita rendono la vita difficile a tanti. L'investigatore
privato J.J. Gittes, probabile concorrente (e conoscente, ma non si dovevano
garbare troppo) di Philip Marlowe sbarca il lunario, abbastanza bene a
giudicare da come veste, con indagini e pedinamenti di mogli, mariti e figli
della media borghesia della costa. Lavoro
di basso profilo, ma di discreto reddito.
I vestiti che indossa e l'auto lo testimoniano.
Con sua sorpresa, un giorno viene assunto da una donna
che, data l'eleganza, sembra dell'alta borghesia. Si presenta come la signora Mulwray: Jake deve
investigare sulla presunta infedeltà del marito, Hollis Mulwray, l'ingegnere
che dirige il Dipartimento per l'acqua e l'energia elettrica di Los Angeles.
Gittes lo pedina, capisce che si sta opponendo alla creazione di un nuovo bacino
idrico, e scatta delle foto disdicevoli che lo ritraggono in compagnia di una
giovane donna. Le foto, non si sa come, vengono pubblicate in prima pagina sul
giornale del giorno successivo. Poco dopo, nel suo ufficio, Gittes riceve la
visita di una giovane donna, lei quasi a rimarcare un fatto importante gli fa dire che loro due non si erano mai visti
prima. Soddisfatta lo informa che è lei Evelyn Mulwray e che dovrà affrontare un
processo.
Gittes capisce d'esser stato raggirato, cerca allora di capire chi voglia indebolire
la posizione di Mulwray ma, prima di poter parlare col marito, il Tenente Lou
Escobar rinviene Mulwray, affogato, in un bacino di acqua dolce. Sospettando un
omicidio, Gittes inizia a investigare ...
L'indagine oltre che diversa dalle solite beghe, è più
dura e pericolosa (vedi il naso tagliato)
del previsto e l'esito non lo ripaga delle sofferenze. Jake continuerà
però a svolgere con cinismo e dedizione il suo lavoro.
Qualche anno dopo, siano nel 1948, lo vediamo ancora a
spalare fango. Ma un dì è ancora
invitato a dare la sua opera in un caso difficile. Da come l'accetta subito
"al volo" fa capire che durante il periodo bellico le cose devono
essere andate anche peggio del solito. La
figura appesantita dell’investigatore tradisce, non solo il trascorrere degli
anni, ma anche il pessimo stile di vita che ha condotto. Sia il fisico che il volto sono induriti e
sofferti, ma lui è di acciaio inox dentro, il carattere e le abitudini sono
sempre le stesse.
Scaltro, cinico, duro, ammanicato e, a suo modo, idealista, Jack Gittes porta ancora avanti con
i suoi associati, attempati anche loro, la stessa attività di sempre.
Segue mariti o mogli infedeli, scopre intrighetti provinciali, piccole corruzioni edilizie, si scontra con i poliziotti che un po’ lo ammirano ed un po’ lo disprezzano. A rompere questa noiosa routine è "il cliente nuovo" che nasconde più misteri di quanti ne dovrebbe avere un semplice “marito cornuto”. Questo Jake lo capisce subito, ma non se lo dice: il caso gli piace! Presto ogni cosa diverrà più complicata di quanto lui osasse sperare!
Segue mariti o mogli infedeli, scopre intrighetti provinciali, piccole corruzioni edilizie, si scontra con i poliziotti che un po’ lo ammirano ed un po’ lo disprezzano. A rompere questa noiosa routine è "il cliente nuovo" che nasconde più misteri di quanti ne dovrebbe avere un semplice “marito cornuto”. Questo Jake lo capisce subito, ma non se lo dice: il caso gli piace! Presto ogni cosa diverrà più complicata di quanto lui osasse sperare!
Vi ho raccontato questi due casi perchè sono
emblematici della dura vita del detective privato in California. Non siamo a
New York, dove Nero Wolfe fa soldi a palate, e l’atmosfera chandleriana
non deve affascinare più che tanto. Non si campa bene con quel mestiere
lì! La città è cupa, la società ostile,
i clienti ti odiano e fuori c'è il deserto,
un desolato ambiente dove nemmeno a pagarlo trovi un albero. La brama di petrolio e quella di acqua sono i
moventi di ogni intrigo e misfatto.
Il buon Gittes (ma è davvero così buono?) non ci fa surf su tutto quel liquame putrido, ma ci sa stare a galla. Le sue parcelle sono da sussistenza. Si accontenta perché un segugio di razza come lui non sa fare altro.
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