mercoledì 9 gennaio 2019

Storia del giallo storico (3)


Storia del giallo storico
Quando cambiano le armi per un delitto, ma non i moventi dell'assassino



(3)
Discutendo amabilmente sui minimi sistemi ...


Nella puntata precedente, con i miei ospiti avevamo parlato delle loro difficoltà nello svolgere indagini nelle rispettive epoche. Difficoltà che sono tutte dell'autore. Se ne è consapevole dovrà svolgere accurate ricerche sul sistema "giudiziario" e di polizia in atto nel periodo storico e nel luogo di ambientazione storica, se non lo è, e trascura questo aspetto, si coprirà di ridicolo e ridicolo sarà pure il suo personaggio.



Avevo poi posto questa domanda.
OM-2: Con quali personaggi storici vi confrontate?




BdB: In quanto a personaggi miei contemporanei non mi posso lamentare: ho cominciato con Luca Pacioli e finirò, passando per Niccolò Machiavelli a indagare con al mio fianco Erasmo da Rotterdam! Ma quando li incontro io non sono in momenti particolarmente brillanti: giovani ancora ignoti o anziani caduti nel dimenticatoio, come Mago Nepo. Io, che sono più vispo e attivo di loro, li rivitalizzo, do loro fiducia, faccio loro bene insomma!



RSS: A parte il Granduca, a cui devo obbedienza, incontro personaggi minori, artefici di importanti cambiamenti, ma poco noti e poco o per niente citati nei libri di storia. Parlo, ad esempio di Alessandra e Lorenzo Mari, che, ad Arezzo, organizzarono la resistenza contro la prima invasione dei francesi. Oppure di Carlo Alfonso Guadagni lo scienziato, mio maestro, che fondò la facoltà di Fisica a Pisa. Da loro ho aiuto, comprensione e fiducia.



IBU: Io i grandi personaggi importanti li sento solo alla radio o li leggo sui giornali. Purtroppo ho a che fare con individui ignoti alla storia, come singoli, ma tristemente famosi come gruppi. I fascisti organizzati in manipoli feroci e assassini, ad esempio. Oppure, fuori dai gruppi, ma da essi sempre spalleggiati e sostenuti: Podestà, Federali, Industriali, Commercianti... Nelle indagini mi ostacolano, meno male che ho a fianco un maresciallo piemontese molto volitivo e tenace.

Per riassumere e individuale degli "universali". I comportamenti estremi sono far indagare una persona comune in un ambiente comune  (vedi il proto "giallo storico" di Agatha Christie) o far indagare direttamente il Grande Personaggio storico: Aristotele, Giulio Cesare, Leonardo da Vinci, Napoleone ... Personalmente, come hanno detto i miei personaggi, ho scelto vie di mezzo. Credo infatti che la via Christie possa risultare noiosa e quella dei Grandi detective ridicola o improbabile.

Passiamo alla terza domanda.
OM-3: Come vi trovate col linguaggio che vi ho chiesto di usare?
  


BdB: Più che chiesto ... imposto! Mi hai pure mandato per tre mesi a Fiorenza e due a Siena. Un tormento: da una parte il traffico e cantieri dappertutto, dall'altra un mortorio: tutti a piangere per via della Banca, il Monte intendo! Non è che mi fossero ignore queste cose: anch'io sono stato nel cantiere di Santa Maria Novella ed ho avuto a che fare coi banchieri... Non è però piacevole!   Meno male che qualche licenza me l'hai concessa.




RSS: Non male, meglio che parlare in latino come si usa in ateneo, con gra sussiego, tra noi scienziati o professori. Mi sono adeguato di buon grado e devo confessare che  avere a che fare con la gente notabile di Montevarchi mi ha veramente interessato e divertito!



IBU: Mah, ci facevi parlare come fossimo dentro il libro di Gianburrasca. Me son dovuto anche rileggere e ti dirò: a me quel Giovannino Stoppani mi sta pure antipatico! Mia zia Ida non l'hai convocata, se no te lo spiegava bene lei in valdarnese stretto!



La discussione è andata avanti per ore, ma qui non la riporto, c'è il rischio di coinvolgere gli accademici della Crusca. Non voglio che il lettore abbia a credere che il Giallo di Ambientazione storica sia limitato a  queste sole tre epoche. C'è anche da dire che ad ogni epoche corrispondono armi tipiche per compiere delitti … anche se il "corpo contundente" a partire dal randello per arrivare a un modellino della torre Eiffel resta sempre molto gettonato: comodo, facile a reperire e difficile da investigare!
Ma queste son cose che devono far riflettere l'autore e il lettore poi. Dobbiamo procedere. Allora: "Ricominciamo da tre"! Anzi, nella prossima puntata, dalle Piramidi.



 

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