Saper ascoltare
Come
diventare fruitori consapevoli di gialli, noir e thriller raccontati
nelle diverse forme artistiche: libro, film, fiction TV, fumetto e radio
Versione 2019
tappa
15
Alla resa dei conti: come ottenere le prove.
Qualsiasi sia il modo di concludere (processo, uccisione o altro del colpevole) alla fine, come sostiene Perry, ci vogliono le prove: non fosse altro che per quietare la fame di sapere del lettore!
Nel racconto è opportuno far precedere la deduzione
(la trasformazione degli indizi in prove che inchiodano il colpevole) da una o
più scene che elevino o mantengano alta la suspense della storia. E' bene che siano anche di aiuto a capire le
deduzioni finali, in tal modo il lettore si sente (anche se è uno stratagemma dell’autore)
coinvolto. Come ho già detto, con la
deduzione si conclude la storia, poi non ci si può ritornare sopra! La noia e la
prolissità sono in agguato!
Quali sono i
tipi di prove, o meglio, quali i tipi di azioni le possono produrre?
Gli indizi, spesso sovrabbondanti, vanno selezionati, quelli
rimanenti consolidati in modo da trasformarli in prove. Meno numerose, ma
determinanti. Il detective che ha mezzi (il poliziotto) può scatenare i suoi
scagnozzi per scandagliare tutte le strade di New York alla ricerca dell’infima
lavanderia cinese che ha stirato “quella camicia” insanguinata (prova fisica) o
(come fa Maigret) condurre a turno un interrogatorio della durata di 28 ore per
portare allo stremo il sospettato (prova psicologica … diciamo così!).
Per gli investigatori privati (priv[at]i di mezzi … facile il giochino di
parole!) il discorso è più difficile: solitamente, nelle pagine centrali
della seconda metà del romanzo, sono anche in rotta con la polizia. Devono far
lavorare il cervello per sfruttare rare situazioni favorevoli che ordiscono (trappole
vere e proprie) per cercare di inguaiare
il sospettato.
Se poi il detective è un dilettante (vedi Miss Marple o Jessica)
i mezzi sono ancora più risicati, ma un tè al latte con l’assassino se lo può
permettere e il poliziotto di turno, anche se è un po’ tonto, dà amabilmente
una mano... Purtroppo anche se ci sono tartine al burro o pasticcini le
situazioni offrono meno possibilità di successo … ma i dilettanti, si sa, hanno
mille risorse.
Nessun commento:
Posta un commento