Scrivere gialli: Tecniche, trucchi e stratagemmi (I)

I trucchi del mestiere

Come imparare le tecniche base per poter diventare scrittori di gialli, noir e thriller. Una cassetta degli attrezzi indispensabili per affrontare la sfida.

 

Revisione del corso qui proposto nel 2019

(Premessa)

Come vedete nella figura non è facile trasformare un uovo sodo (hard boiled)  in un ovetto alla coque (soft boiled)! 

Ci vogliono degli strumenti adatti per stravolgere le leggi della fisica e sviluppare un processo di reverse cooking che contraddice tutte le leggi dell'entropia e tutti i principi della termodinamica!

Sì, per i gialli ci vuole tecnica!

 

(Warning!)

Leggendo questa lunga serie di post non imparerete a scrivere gialli, non posso insegnare una cosa che neanche io so fare bene. Vi assicuro però che ho capito molto dei trucchi e delle tecniche che sono indispensabili per confezionare un buon giallo, cosa che potete fare se avete talento e tanta voglia di lavorare duramente!

O.O..O...O...O..O.O

 

Quentin Tarantino, da giovane curioso, leggeva nelle riviste "dime" racconti pop di vario genere, dal western al giallo, all'horror... Si guardava anche cassette su cassette di film (altrettanto pop) "spaghetti western" e altra roba di pessima qualità. 

Storie mal raccontate, ma con dentro qualcosa di buono che lui, da ragazzo intelligente e forse geniale, seppe cogliere. Nascono così il film Pulp Fiction ma anche dei buoni western, anche se un po'di maniera.

Qualche riflessione, mai di troppo.

Qualcuno leggerà queste note perché intenzionato a scrivere un giallo, ad altri, avvicinatisi solo per curiosità, potrebbe venire la voglia di mettersi a scrivere un giallo. Legittima aspirazione, ma è bene che costoro, prima ancora d'iniziare, sappiano alcune cose. Così, tanto per riflettere e farsi passare la voglia!

Per prima cosa per scrivere gialli bisogna averne letti tanti, tantissimi, ma non è sufficiente!
Per scrivere un romanzo ci vuole talento fino, ma non basta: occorre anche tanto tantissimo impegno!... e qualcosa di più. 

Per scrivere romanzi gialli talento e impegno non bastano: ci vuole anche la padronanza di alcune tecniche fondamentali. In altre parole un giallo ben costruito è frutto di una disciplina: nella maggior parte dei casi lo sa  anche il lettore! Nel caso dei gialli il contratto scrittore-lettore è ferreo. Anche se scrivi da dio,  non puoi violare le regole: non c'è perdono per chi sgarra!

Volendo quantizzare: impegno 75%, tecnica 20% e talento 5%. Tecnica più impegno sono gli ingredienti per una disciplina con cui indirizzare e far fruttare il talento. Morale della favola: non ispirazione, ma tanta sodorazione!

Nel costruire la trama, i dialoghi, la suspense di un giallo si lavora con personaggi, i quali, anche se frutto di fantasia, devono necessariamente essere “realistici” (o meglio credibili: Poirot e Sherlock Holmes non lo sono!). Tutti, dal colpevole al detective. Nel giallo è  soprattutto la mente del detective che ci interessa, nel noir interessa di più quella dell’assassino. Nel thriller è quella della vittima. Le tecniche narrative che illustrerò sono basate sulla psicologia cognitiva, andremo quindi a scrutare dentro la testa dei detective più famosi.

Avvertenza per tutti (specialmente per i lettori). 

Attenzione qui entriamo nel backstage del giallo! E' come mettersi dietro al regista quando gira un film. Il risultato non sarà (solo pochi eletti avranno il dono!) diventare registi e neppure scrittori. Di certo, però, se si sta attenti si imparano i trucchi. Ma attenzione: "Per me si va ne la città dolente..."! Avrete varcato la porta di un inferno, diventerete giudici implacabili... attraversare la soglia abbassa o, a volte, annulla la forza della fantasia: sarà sempre più difficile farsi trascinare nella storia! Sarete perfidi "lector in fabula"!

E' come sorbire una pozione magica o una potente droga di cui poi diventerete dipendenti ... e, ahimé, non si conoscono antidoti! Un altro avvertimento:

 

 

Attenzione, da qui in avanti perderete l’ingenuità di lettori!

Vi trasformerete, ahimé per sempre,

da dei puri  Dr. Jeckil ...

 in degli smaliziati, perfidi e cinici, Mr Hyde!

 

 

Ultima avvertenza, solo per i pochi pervicaci aspiranti scrittori.

Voi non dovete limitarvi a leggere: dovete studiare!  Studiare significa ricercare! Affrontando queste lezioni ponetevi nello spirito del ricercatore. Sono volutamente sintetiche: danno solo degli spunti. Solo riflessione e ricerca vi possono farvi fare passi in avanti. Troverete esercizi. Fateli e poi fate leggere i vostri lavori a chi non ha remore a criticarvi, trattarvi male e consigliarvi di smettere! Migliorerete parecchio o scoprirete la vostra passione per la pesca alle arselle! A corredo avete   le schede dei romanzi (se volete scrivere dovrete leggere tanto!), dei film e dei personaggi. Sono solo una piccola parte del genere, ma se li leggete e vedete tutti ne saprete parecchio!

 

Ma prima avete fatto quello che dovevate? Se no è megli fare un passo indietro!

 

(Ritorna all'avvertenza!) 

 

Se invece siete a posto con le letture e la cosa vi interessa potete andare a iniziare: Vai alla lezione n.1 

 

(Ritorna alla Parte XXIV del Dizionoirio)