lunedì 31 maggio 2021

Non solo Bond - Parte 004


«Il mio nome non è Bond,

e non mi chiamo James!».

Quelli che non si presentavano così: «Il mio nome è Bond... James Bond», le spie comuni mortali, che magari venivano pure dal freddo!


Spie come noi

Parte 004

Michael Caine interpreta Harry Palmer un sergente dell'esercito britannico inquadrato come funzionario nella struttura amministrativa del controspionaggio.

 

Non ha la licenza d'uccidere ma sa usare le armi e non esita a sparare.

 


Pistola, ma  anche (cosa disdicevole e poco elegante, per James Bond!) un mitra L2A3 Sterling con caricatore a 52 colpi!

Si rilassa in cucina, non solo con bollitori per il tè, sa usare anche il forno!

Ma chi è davvero Harry Palmer? Ex sottoufficiale dell’esercito britannico, è diventato agente segreto d’ufficio (un passacarte) per sfuggire alla punizione per non ben precisati traffici illegali di cui non vuole parlare.

Non è bello, non è atletico, non è neanche particolarmente arguto, porta brutti occhiali da miope. Se può, rifugge l’azione, anche se suo malgrado (l'azione non sfugge lui!) ci si ritrovava dentro fino al collo. Dà spesso l’impressione di voler essere da un’altra parte. Inadatto ai rapporti sociali, insofferente all’autorità e indolente, non ha origini e modi aristocratici, come il suo celebre epigono, ma proviene dagli strati più bassi della società. Insomma, è l’esatto opposto di Bond, James Bond, e ha a che fare, durante le sue indagini, con tutti quei problemi che l’agente con licenza di uccidere neanche prende in considerazione: soldi, lavoro, burocrazia. In comune hanno comunque un certo debole per il gentil sesso che li porta ad avere incontri erotici anche durante le missioni.

Commentiamo la trama del fila, il primo della serie. A Londra, in piena guerra fredda, uno scienziato di nome Radcliffe viene rapito da un treno e la sua scorta di sicurezza viene uccisa.

Harry Palmer, agente del controspionaggio, il Secret Intelligence Service, viene convocato dal suo superiore, il colonnello Ross, e trasferito in una sezione speciale,  guidata dal maggiore Dalby: dovrà  indagare sulla scomparsa dello scienziato, rapito subito dopo essere salito su un treno. Ross sospetta che la scomparsa di Radcliffe sia collegata al fatto che sedici altri scienziati britannici di alto livello hanno inspiegabilmente lasciato il lavoro al culmine della loro carriera.


Il colonnello Ross mantiene i contatti con Palmer incontrandolo mentre fa la spesa al Supermarket: si scopre che una delle passioni di Palmer sono gli Champignon, purché francesi!

Dalby informa i suoi agenti che il principale sospettato è Eric Grantby (in codice "Blue R") e il suo braccio destro, nome in codice "Housemartin", e dice alla squadra di scoprire dove si trovano per contrattare lo scambio dello scienziato rapito. Usando un contatto Scotland Yard, Palmer individua Grantby e pianifica lo scambio che fallisce e, quando Palmer cerca di impedire a Grantby di scappare, viene attaccato da Housemartin.

Housemartin viene arrestato più tardi ma, prima di poter essere interrogato, viene ucciso da uomini che impersonano Palmer e il suo collega Carswell. Sospettando che Radcliffe sia detenuto in una certa fabbrica in disuso, Palmer ordina una ricerca, ma non viene trovato nulla tranne un pezzo di nastro magnetico contrassegnato "IPCRESS" che produce rumore insignificante quando viene riprodotto. Dalby sottolinea quindi che il falso numero di Grantby ora è stato ricollegato con un concerto di una banda militare. Lì incontrano Grantby e viene raggiunto un accordo per il ritorno di Radcliffe.

Durante l'indagine Harry Palmer verrà in contatto con i rapitori e riuscirà a far liberare l'ostaggio dopo il pagamento di 40.000 sterline.

Lo scambio procede come previsto ma, mentre stanno andando via, Palmer spara a un uomo nell'ombra che si rivela essere un agente della CIA. Alcuni giorni dopo, diventa chiaro che mentre Radcliffe è fisicamente illeso, ma la sua mente è stata "manomessa": lui non può più funzionare come scienziato. Lo scienziato ha subito un lavaggio del cervello tramite la tecnica dell'Ipcress (ipnosi indotta da sollecitazioni sensoriali, IPCRESS in inglese è infatti l'acronimo di "Induction of Psychoneuroses by Conditioned Reflex under Stress") e non sarà più in grado di ricordare i dettagli dei suoi studi avanzati nel campo della fisica della materia.

Credendo che lui stesso dovesse essere l'obiettivo previsto in quanto viene ucciso il suo collega Carswell che è stato scambiato per lui, Palmer torna a casa a raccogliere le sue cose e lì scopre il corpo del secondo agente della CIA. Quando ritorna in ufficio, il file IPCRESS manca dalla sua scrivania. Ross gli aveva precedentemente chiesto di microfilmare il file e Palmer ora crede che sia coinvolto in qualche modo. Quando informa Dalby di cosa è successo, Dalby gli dice di lasciare la città per un po'.

 

Sul treno per Parigi, Palmer viene rapito e si sveglia imprigionato in una cella in Albania. Dopo diversi giorni senza sonno, cibo e calore, Grantby si rivela come il suo rapitore. Dopo aver letto il file in precedenza, Palmer si rende conto che si stanno preparando per l'Ipcress. Lo ingabbiano in un box per condizionarlo. Anche qui non c'è parallelo con Bond: 007 sarebbe sgusciato fuori e avrebbe annientato i nemici, Palmer invece subisce, ma usa il dolore per distrarsi. Dopo molte sessioni stressate da immagini disorientanti e suoni elettronici forti, sembra soccombere. Grantby allora infonde una frase che farà sì che Palmer segua tutti i comandi che gli vengono dati.

 

Alla fine Palmer riesce a fuggire e scopre di essere ancora a Londra. Telefona a Dalby, che è nella compagnia di Grantby. Dalby usa la frase scatenante e induce Palmer a chiamare Ross nel magazzino dove era stato trattenuto. Quando Dalby e Ross arrivano, Palmer li tiene entrambi sotto tiro. Dalby accusa Ross di aver ucciso Carswell; Ross dice a Palmer che era stato sospettoso di Dalby e lo stava indagando.

Dalby ora usa di nuovo la frase dell'Ipcress e dice a Palmer di sparare. Palmer, però, colpisce la sua mano e il dolore gli ricorda il suo condizionamento. Dalby prende la sua pistola e Palmer gli spara. Ross poi osserva che, scegliendo Palmer per l'incarico, aveva sperato che la tendenza di Palmer all'insubordinazione sarebbe stata utile.

(Parte 004 - segue)

(Ritorna alla parte 003)

 

 

 


Nessun commento:

Posta un commento