Un commissario dai cento volti
Cento volti … per mille pipe
(Parte II)
Ben 75 romanzi, 28 racconti, 15 film… "tanta roba!", ma noi, in attesa della TV, ricominciamo da tre! Dal momento in cui in Francia erano in attesa degli Alleati e, inconsapevoli, in procinto di scoprire l’esistenza del “Noir”. Per ingannare l'attesa e far qualcosa a Parigi si continua con Maigret. È ancora Albert Préjean a fare non c’è due senza tre e sulle cover imbocca pure la pipa!
Albert Préjean (1943-1944)
La prima pellicola è
Cecile est Morte. La pellicola, con Albert Préjean nel ruolo di
Maigret, è tratta dal romanzo Un'ombra su Maigret. Senza infamia
e senza lode allora, ora decisamente vecchiotta.
Ma gli alleati stavano
per sbarcare in Normandia e così, in
attesa che si decidano, si fa in tutta fretta anche il terzo film: Le Cave du Majestic.
Costo basso, ma qualità più o meno eguale al precedente, ma c’è da capirli: siamo in tempo di guerra e la Francia era mezza occupata! A guardare (analizzare bene) questa seconda cover mi sorge il sospetto che ci fosse una corrispondenza segreta con gli Stati Uniti: più che un Maigret sembra un Philip Marlowe!
Da qui in poi Maigret, come personaggio, diventa una sfida per attori famosi.
Il primo a cimentarsi è
un mostro sacro del cinema: Charles Laughton. L'uomo della Torre Eiffel
(The Man on the Eiffel Tower) il film del 1948 È
tratto dal romanzo La testa di un uomo di G. Simenon (1931) ed è la
seconda versione dopo quella del 1932.
Charles Laughton (1948)
Subito dopo (1952) ci prova Michel Simon un attore di grande carriera, sia teatrale che cinematografica, e di grande stima da parte della critica e del pubblico. In un film ad episodi: Brelan d’as. L'episodio Le témoignage de l'enfant de chœur è tratto dal racconto omonimo di Georges Simenon. Michel Simon è nel ruolo di Maigret.
Michel Simon (1952)
Dotato di una maschera personalissima di straordinaria efficacia, Simon, dopo i successi in teatro, si affermò anche nel cinema come attore di rilievo, soprattutto durante la prima decade del sonoro, interpretando con grande estrosità personaggi comici e grotteschi. I panni di Maigret gli stanno scomodi (troppo seriosi) e non ci pensò a ripetersi!
Maurice Manson (1955)
Maigret dirige l’inchiesta, il titolo del film, tre episodi tutti con Manson nei panni del commissario.
Jean Gabin (1957)
Jean Gabin, pseudonimo di Jean-Alexis Gabin Moncorgé è considerato uno dei più grandi attori del Novecento. Ha lasciato un'impronta indelebile grazie ai ruoli interpretati nella sua lunga carriera, durante la quale ebbe pure a incontrare Jules Maigret in diversi film.
Il debutto di Jean Gabin nei panni di Maigret è el 1957 ed il regista è Jean Delannoy, l'inchiesta è Maigret tend un piège stesso titolo del libro da cui è tratto. Accanto a Gabin recitano tra gli altri Annie Girardot (Madame Maurin) e Lino Ventura (l'ispettore Torrence). Il commissario stavolta dipana un caso ambientato in Place des Vosges, dove si affacciava la casa in cui per molti anni aveva vissuto proprio Simenon. Il film più famoso è Maigret e il caso Saint-Fiacre, del 1959. In Italia si discute accanitamente se sia stato lui il miglior Maigret, addirittura meglio di Cervi? Vi lascio discutere... ma mi risulta che a Simenon non stava simpatico, Gino invece...
Rupert Davies (1960)
Maigret entra in TV. L’omonima serie è prodotta in UK ed composta da ben 52 episodi divisi in 4 stagioni trasmesse dalla BBC dal 1960 al 1963.
Gli episodi sono di circa 50 minuti cadauno (durata alla Perry Mason prima serie). Il commissario Maigret è interpretato da Rupert Davies, che tornerà poi ad interpretare Maigret in un film per la TV del 1969.
Heinz Rühmann (1966)
Heinz Rühmann, pseudonimo di Heinrich Wilhelm Rühmann, è stato attore molto famoso e apprezzato in Germania, meno da noi credo a causa degli eventi bellici. Veste i panni del commissario francese nel 1966: Il caso difficile del commissario Maigret.
Dopo il suo esordio nel 1920, Rühmann aveva acquistato vasta popolarità come attore comico. Attivo a Monaco di Baviera e a Berlino, dove lavorò anche per Max Reinhardt, nonché a Vienna, l'attore interpretò una vasta gamma di personaggi, dal repertorio comico classico, alla pochade francese, alla commedia brillante americana.
Era presente all'inaugurazione del monumento al Commissario... perchè voleva passare per un simpaticone!
Nel
cinema, della sua vasta filmografia, va ricordata la sua interpretazione,
costruita con sottile gioco di sfumature, ne Il Mostro di Magendorf,
tratto dal romanzo La promessa di F. Dürrenmatt e dove interpreta, guarda caso, il commissario Matthäi !
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